Con la diffusione delle armi da fuoco il "bombardiere" diventa un tecnico militare altamente specializzato nel corretto puntamento delle artiglierie. La necessità di assestare con precisione il colpo di cannone richiedeva accurate misurazioni svolte con specifici strumenti: quadranti e bussole per la distanza del bersaglio, archipendoli e squadre per l'alzo del pezzo di artiglieria, compassi a gambe ricurve per il calibro dei proiettili, speciali asticciole graduate per il peso dei proiettili e la quantità di polvere da sparo.