Questa squadra da bombardieri è costituita da due gambe piatte, di lunghezza diversa, unite ad angolo retto. Un arco di cerchio graduato consentiva, presumibilmente con l'uso di un pendolino legato nell'angolo, di misurare le pendenze delle scarpe e l'alzo dei cannoni. La squadra da bombardieri, da cui deriva questo esemplare, è descritta da Niccolò Tartaglia nella Nova scientia (Venezia, 1537). Proviene dal lascito di Vincenzo Viviani.