Una figura importantissima negli assedi e nei campi di battaglia era quella del cartografo, che doveva provvedere alla redazione di mappe di fortezze e territori. A partire dall'inizio del XVI secolo, uno degli strumenti topografici fondamentali divenne la "bussola": un ago magnetico alloggiato al centro di un disco graduato diviso in otto settori corrispondenti alle direzioni dei venti e munito di diottra. Nelle sue numerose varianti, lo strumento prese il nome di teodolite, planimetro, olometro o grafometro.
Inv. 3603
Francesco Morelli, Roma, 1788
Inv. 3371
Costruttore sconosciuto, sec. XVII
Inv. 2508
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, sec. XVII
Inv. 1279
Costruttore sconosciuto, sec. XVII
Inv. 2506
Matteo Botti, Giovanbattista Botti, Fattura italiana, sec. XVII
Firenze, Museo Galileo, Rari 120
Cosimo Bartoli, Venezia, originale 1564 / facsimile 2008
Inv. 245, 3699
Domenico Lusverg, Roma, 1710
Inv. 3630
"Ring", Berlino, sec. XVIII
Inv. 151
Costruttore sconosciuto, sec. XVII
Inv. 701
Domenico Lusverg, Roma, 1710
Inv. 648
Costruttore sconosciuto, sec. XVII
Inv. 681
Domenico Lusverg, Roma, 1710
Inv. 680
Costruttore sconosciuto, Urbino, 1654
Inv. 149
Costruttore sconosciuto, sec. XVII