La pneumatica venne definendosi come disciplina rigorosamente scientifica nel secolo XVII, quando, a seguito della definitiva dimostrazione del peso dell'aria e dei suoi effetti nel 1644 da parte di Evangelista Torricelli, fu inventato il barometro e furono realizzate pompe pneumatiche, utilizzate per indagini sul vuoto e sui suoi effetti. La pompa pneumatica, che, verso la metà del Seicento, permise a Otto von Guericke di dimostrare con un celebre esperimento l'azione della pressione atmosferica, fu continuamente perfezionata e largamente impiegata nelle ricerche di fisica sperimentale.
Nell'Ottocento alle pompe a pistoni si sostituirono quelle a caduta di mercurio, capaci di raggiungere vuoti più spinti, che si rivelarono essenziali sia per lo studio delle scariche elettriche nei gas rarefatti, sia per la produzione delle prime lampadine e dei tubi a raggi X.
Inv. 831
Filippo et Haveri Fratelli De Dranchy, fine sec. XVIII
Inv. 1535
Costruttore sconosciuto, Firenze, 1767
Inv. 1533
Costruttore sconosciuto, 1743
Inv. 1530
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1531
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1536
William Cary, Londra, inizi sec. XIX
Inv. 1537
Christophe Bettally, Parigi, prima metà sec. XIX
Inv. 3777
Costruttore sconosciuto, Fattura parigina, ca. 1830
Inv. 1534
Costruttore sconosciuto, ca. 1780
Inv. 1532
Nicolas Fortin, Parigi, 1780
Inv. 3778
Costruttore sconosciuto, inizi sec. XIX