Pompa di buona fattura con un solo cilindro verticale, montata su un doppio castello di legno. Il pistone viene azionato tramite un sistema di manovella e cremagliera. Sul fondo del cilindro è alloggiata una valvola. Sul piatto, posto sulla parte superiore della macchina, è avvitata una coppia di emisferi di Magdeburgo. Un rubinetto a tre vie permette di invertire l'afflusso e l'efflusso dell'aria al piatto. In questo modo era possibile utilizzare lo strumento sia come pompa a vuoto sia come pompa a compressione (l'aria veniva compressa in un apposito recipiente). Questa innovazione fu descritta da John Smeaton nel 1753. Il tubo che collega il piatto con la pompa è un rifacimento moderno. Lo strumento proviene dalle collezioni lorenesi.