Tipica pompa pneumatica francese ottocentesca, assai diffusa sino all'inizio del XX secolo nei gabinetti di fisica. Montata su una tavoletta di legno, è munita di due cilindri di vetro i cui pistoni a cremagliera sono azionati da un pignone con doppia manovella. Questo meccanismo è inserito in un telaio sostenuto da una coppia di colonnine di ottone. Alla base dei cilindri un rubinetto permette di regolare il flusso dell'aria dalla campana di vetro, posta su un piatto metallico ricoperto da un disco di vetro smerigliato. Il fisico italiano Giuseppe Belli ideò nel 1827 uno speciale tipo di rubinetto che permetteva di variare i collegamenti fra i pistoni e il piatto in modo da ottenere un vuoto più spinto. Questo accorgimento fu reinventato qualche anno dopo, indipendentemente, da Jacques Babinet, il cui cognome è inciso sul rubinetto. Sul raccordo fra piatto e cilindri è avvitato un manometro a mercurio munito di un secondo rubinetto. Le pompe di questo tipo di fabbricazione inglese avevano sempre i cilindri in ottone, mentre quelle prodotte in Francia presentavano cilindri generalmente in vetro. Lo strumento proviene dalle collezioni lorenesi.