Questo piccolo astrolabio contiene quattro timpani per le latitudini 24° e 30°, 31° e 35°, 32° e 36° (corrispondenti alla Persia) e per le latitudini 0° (cioè il circolo dell'equatore) e 66°. È completo di alidada e di rete. Il dorso della madre presenta il calendario lunare, secondo l'uso islamico, un quadrato delle ombre e un quadrante. Lo strumento reca la data 496 dell'Egira (1102-1103 dell'età Cristiana) ed è firmato dal suo artefice, Muhammad 'Ibn Abi'l Qasim 'Ibn Bakran, del quale non si hanno notizie. Fu donato al Museo di Storia della Scienza dal Principe fiorentino Tommaso Corsini.