La bilancia è sostenuta da una colonna di marmo con meccanismo di arresto interno, movimento della leva a vite, due livelle a bolla d'aria nella parte superiore della colonna, con viti di correzione in ottone. Presenta il giogo in ferro e i piatti in ottone, con i relativi fili per la sospensione. Come risulta dall'Inventario steso nel 1807, la bilancia faceva parte del Laboratorio chimico del Museo di Fisica e Storia Naturale. Proviene, dunque, dalle collezioni lorenesi.