Nel 1775 Felice Fontana, direttore del Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, pubblicò a Firenze un'opera intitolata Descrizione e usi di alcuni stromenti per misurare la salubrità dell'aria. Tra gli strumenti descritti, viene presentato anche questo eudiometro, chiamato dall'autore "evaerometro", ideato per misurare il grado di purezza dell'aria. A lungo si ritenne che gli strumenti inventati da Fontana fossero andati perduti o che addirittura fossero stati soltanto pensati e non costruiti. Questo strumento invece, ritrovato incompleto nei depositi dell'Istituto e Museo di Storia della Scienza di Firenze, dimostra il contrario.