L'eudiometro è uno strumento ideato da Marsilio Landriani (1751-1815) intorno al 1775 per misurare la "salubrità" di un dato campione d'aria: "Con tal nome – afferma Landriani nelle Ricerche Fisiche intorno alla salubrità dell'aria (Milano, 1775) – io chiamo la mia macchinetta da Eudios, parola greca significante bontà dell'aria". Nel 1772 Joseph Priestley (1733-1804) aveva scoperto una "aria nitrosa" che poteva essere utilizzata per misurare la "bontà" e la "respirabilità" di un campione di aria comune. In termini moderni, questo processo si basa sul fatto che l'aria nitrosa (NO, ossido d'azoto), in un ambiente a chiusura idraulica, sottrae ossigeno all'aria comune trasformandosi in ossidi superiori d'azoto che sono solubili in acqua.