Igrometro attribuito a Vincenzo Viviani, del tutto simile a quello ideato da Santorio Santorio. Su una tavola di legno, da appendere a una parete, è tesa orizzontalmente una corda di budello ritorto che funge da sostanza igroscopica, gravata al centro da una palla di legno di bosso. Le variazioni igrometriche dell'aria provocano un allungamento o un accorciamento del budello che modificano la posizione verticale della palla misurabile mediante un lastra di ottone graduata posta sulla tavola stessa. Probabilmente, l'unica parte originale dello strumento è la lastra di ottone.