Tipico esempio di macchina elettrostatica a strofinio con cilindro costruita in Inghilterra negli ultimi decenni del Settecento. Fu descritta da Tiberio Cavallo, ma il più celebre costruttore di questo tipo di apparecchi fu George Adams junior.
Il cilindro di vetro può essere ruotato rapidamente grazie ad una ruota moltiplicatrice. È poco comune il fatto che questa abbia un lungo asse con il proprio supporto. Nella disposizione più corrente questa ruota è semplicemente imperniata ad uno dei montanti che sostengono il cilindro di vetro. Questa modifica fu forse introdotta per evitare delle vibrazioni eccessive. Il cuscinetto di cuoio è fissato ad una colonnina di vetro e, per aumentarne l'attrito, può essere premuto contro il cilindro, mediante una lunga vite. Il conduttore, separato, è andato perduto, cosa non rara in questo tipo di macchina. Proviene dalle collezioni lorenesi.