La spettacolarità delle dimostrazioni sperimentali era legata anche alla materialità degli strumenti, come illustrato da queste macchine di grandi dimensioni. Le collezioni più prestigiose, come quella del Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze, vantavano numerosi pezzi provenienti da atelier di fama internazionale insieme a macchine realizzate da artigiani locali con materiali esotici e pregiati.
Inv. 981
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 3816
Niccolò Masini, Firenze, ca. 1860
Inv. 2703
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 2153
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 392
George Adams junior, Londra, fine sec. XVIII
Inv. 2739
Edward Nairne, Londra, ca. 1778
Inv. 2736
Edward Nairne, Londra, 1773
Inv. 3909
Costruttore sconosciuto, secondo quarto sec. XIX
Dep. LV, Torino
Costruttore sconosciuto, inizi sec. XIX
Inv. 1526
Laboratori del Museo di fisica, seconda metà sec. XIX
Inv. 3408
Costruttore sconosciuto, ca. 1776
Inv. 3387
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1535
Costruttore sconosciuto, Firenze, 1767
Inv. 1533
Costruttore sconosciuto, 1743
Inv. 1531
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1530
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1534
Costruttore sconosciuto, ca. 1780