Raro esemplare del sofisticato microscopio composto di George Adams senior, da lui presentato come "microscopio variabile". Lo strumento è montato sopra una ruota dentata, che permette di variarne l'inclinazione su una colonnina munita di treppiede. Sulla ruota è fissata un'asta in cui sono inseriti lo specchietto, il tavolino portaoggetti e il tubo del microscopio. Gli spostamenti per la messa a fuoco vengono effettuati ruotando un'asta filettata. Il microscopio ha un oculare con due lenti, una lente di campo e una lente addizionale, tutte convergenti. Sotto l'oculare è inserito un micrometro la cui regolazione avviene grazie ad un sistema di pignone e cremagliera e, per i movimenti micrometrici, grazie ad una vite. Lo strumento può essere smontato e riposto nella sua scatola di legno contenente numerosi accessori, fra i quali troviamo tre serie di obiettivi, un compressore di ottone con dischi di vetro e vari oggetti per le preparazioni microscopiche. Allo strumento è unita una lampada ad olio munita di una lente convergente per concentrare la luce sui preparati. Lo strumento proviene dalle collezioni lorenesi.