Su una base di legno sono fissati due montanti fra i quali è imperniato, mediante ghiera di ottone, un prisma equilatero di vetro. Due fori sono praticati nella base: vi venivano inseriti gli spinotti di un sostegno (bloccati dalla lastrina) per posizionare il prisma su un banco ottico o su una base appropriata. È molto simile al prisma inv. 746. Con strumenti di questo tipo Isaac Newton effettuò le celebri esperienze sulla scomposizione della luce bianca in uno spettro policromo.