Su una base di legno sono fissati due montanti fra i quali è imperniato, mediante ghiera di ottone, un prisma equilatero di vetro. Due fori sono praticati nella base: vi venivano inseriti gli spinotti di un sostegno per posizionare il prisma su un banco ottico o su un altro dispositivo appropriato. Con strumenti di questo tipo Isaac Newton effettuò le celebri esperienze sulla scomposizione della luce bianca in uno spettro policromo. Il prisma è simile ad alri presenti nella collezione lorenese.