Opera di Antonio Santucci, questa ruota perpetua è dedicata a Cristina di Lorena, moglie di Ferdinando I de' Medici. Presenta infatti lo stemma mediceo-lorenese. Non viene segnalata una data precisa, ma, come è indicato nella dedica, l'incisione fu realizzata dopo la riforma del calendario, attuata da Papa Gregorio XIII nel 1582.
L'incisione presenta cinque ruote concentriche che permettono di trovare, per ogni momento dell'anno, il sorgere del Sole, le fasi lunari, le feste mobili e la lettera dominicale, il numero aureo e l'epatta. Al centro è raffigurata una sfera armillare. Sopra la ruota, due figure maschili con un compasso misurano distanze stellari e fisiche su un globo celeste e su un globo terrestre.