Serie di sei piccole sferette di vetro con peduncolo, che fungono da areometro. Si trovano illustrate nei Diari manoscritti degli accademici del Cimento in relazione a un'esperienza, compiuta il 19 giugno 1657, sulla gravità dell'acqua. In un vaso cilindrico colmo d'acqua veniva posta in equilibrio la sferetta. Sciogliendo sale nell'acqua se ne aumentava la gravità, col conseguente sollevamento della sferetta. Se nell'acqua veniva posta della cenere, l'effetto di sollevamento della sferetta risultava ancor più evidente.