Dimostrando che l'altezza della colonna di mercurio nel tubo barometrico varia al variare della temperatura, l'esperimento di Torricelli del 1644 apriva nuovi orizzonti alla termometria. In questo campo gli Accademici del Cimento offrirono contributi fondamentali, mettendo a punto per primi termometri graduati ad alcool. Soffiati in vetro da talentuosi artefici, i termometri dell'Accademia, dalle fogge eleganti e bizzarre, esprimono al massimo grado l'integrazione programmatica tra arte e scienza nella corte medicea. I nuovi strumenti di misurazione della temperatura, tarati in maniera uniforme, furono impiegati nella rete di osservatori meteorologici - la più antica della quale si abbia notizia - promossa dal granduca Ferdinando II de' Medici (1610-1670).