Museo Galileo
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Museo Virtuale
Spettroscopio
    • Collocazione:
      Sala XIV
    • Costruttore:
      sconosciuto
    • Data:
      sec. XIX
    • Materiali:
      ottone
    • Dimensioni:
      lunghezza 395 mm
    • Inventario:
      1395
    • Spettroscopio (Inv. 1395)

Questo spettroscopio veniva impiegato per osservare lo spettro della luce proveniente da sorgenti astronomiche o di laboratorio. La dispersione della luce incidente era affidata a cinque prismi montati in serie. La montatura è formata da tre tubi in ottone e da una scatola sagomata che contiene i prismi. Il primo tubo veniva collegato direttamente al telescopio, mentre il secondo, montato parallelamente al primo, ma disassato (cioè non perfettamente in asse), consentiva, mediante un apposito oculare, l'osservazione dello spettro della radiazione incidente. Il terzo tubo portava una lampada (oggi mancante), probabilmente ad alcool, che illuminava una scala che doveva servire a valutare le posizioni delle righe spettrali, dette anche strie. L'immagine della scala veniva riflessa verso l'osservatore dalla faccia più prossima dell'ultimo prisma. Sia il tubo che portava la lampada, sia quello che reca l'oculare possono ruotare di circa 20° attorno ad un asse perpendicolare al piano ottico dello strumento, passante per il centro dell'ultimo prisma.