Statista, filosofo, primo grande scienziato nordamericano discendente da una famiglia calvinista dall'Oxfordshire. Dopo meno di due anni di istruzione regolare, la sua prima attività come editore e giornalista progressista fu coronata da successo e gli procurò agiatezza. Le sue ricerche scientifiche riguardarono soprattutto l'elettricità. Osservando il potere che le punte hanno di scaricare i corpi carichi elettricamente e compiendo una serie di esperimenti Franklin elaborò la teoria di un singolo fluido elettrico che poteva accumularsi ed essere in eccesso sui conduttori (cariche positive) o essere in difetto (cariche negative). La somma totale delle cariche doveva comunque annullarsi. Nel 1752 Franklin suggerì la possibilità di sottrarre alle nubi temporalesche la loro carica tramite un'asta appuntita collegata con la terra: il parafulmine. Si interessò inoltre alla meteorologia, e di tecnologia in generale e inventò una stufa che divenne assai popolare. Fu membro di numerose accademie scientifiche e fu fra gli artefici dell'indipendenza americana, svolgendo un importante ruolo di mediatore fra Stati Uniti, Francia e Inghilterra. Si adoperò soprattutto in Francia per ottenere appoggio alla causa rivoluzionaria. Eletto deputato al primo Congresso americano, redasse con Jefferson e Adams la Dichiarazione di Indipendenza (1776). Dopo la Guerra d'Indipendenza svolse un ruolo primario nei negoziati di pace con la Gran Bretagna. Infine, nel 1785, fu eletto Presidente dello Stato della Pennsylvania.