Questo apparecchio è stato costruito dal Tecnomasio Italiano in un'epoca successiva rispetto a quelli costruiti da Leopoldo Nobili per il suo astuccio elettromagnetico (inv. 1553), ma è analogo ad uno dei pezzi (n. IX) contenuti in tale astuccio. Una piccola bobina rettangolare è montata su una base di legno. Un attiguo sostegno reggeva un sottile conduttore (oggi mancante), collegato ad un circuito comprendente una pila tramite vaschette per il mercurio. La posizione del conduttore dipendeva dal campo magnetico prodotto dalla bobina.