Lo strumento è costituito da una base rettangolare di marmo grigio che poggia direttamente a terra. Sulla base si trova un vano rettangolare, più piccolo, di marmo bianco, destinato a contenere il lungo ago magnetico asimmetrico. Due archi sagomati di marmo sovrastano la base e sono collegati superiormente da una striscia, anch'essa di marmo, con due fori. In un foro passa un tubo di vetro con terminazione a cappuccio di ottone. Nell'altro è collocato un microscopio, che può essere inserito anche nel foro dello strumento inv. 918, utilizzato per determinare con precisione l'orientamento dell'ago. Questo tipo di declinometro è assai simile a quelli descritti da Charles-Augustin Coulomb nel 1785. La sospensione filare permetteva di conferire allo strumento una grande sensibilità che, per la sua costruzione massiccia, era anche estremamente stabile. Negli strumenti da lui concepiti, Coulomb aveva sfruttato i risultati delle sue raffinate ricerche sulla torsione dei fili e sulla magnetizzazione. L'apparato fu costruito nel Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze e, dunque, proviene dalle collezioni lorenesi.