A partire dalla fine del XVIII secolo, le ricerche su elettricità e magnetismo, che fino ad allora avevano avuto un carattere essenzialmente qualitativo, cominciarono ad avvalersi di nuovi strumenti di misura, quali elettrometri, galvanometri e magnetometri. Nel 1800 Alessandro Volta (1745-1827) annunciò l'invenzione della pila. Vent'anni più tardi, la scoperta dell'azione delle correnti elettriche sulle calamite segnò la nascita dell'elettromagnetismo e delle sue applicazioni.
Inv. 3374
George Wright, Londra, ca. 1785
Inv. 924
Costruttore sconosciuto, ca. 1786
Inv. 918
Giovanni Fortini, Firenze, 1786
Inv. 1197
Costruttore sconosciuto, fine sec. XVIII
Inv. 1411
G. Caputo, Napoli, 1887
Inv. 441
Costruttore sconosciuto, fine sec. XVIII
Dep. LV, Torino
Costruttore sconosciuto, Torino, ca. 1890
Inv. 1230
Ditta Tecnomasio Italiano [attr.], Milano, ca. 1870
Inv. 1231
Costruttore sconosciuto, ca. 1830
Inv. 1227
Costruttore sconosciuto, ca. 1829
Inv. 1236
Costruttore sconosciuto, ca. 1830
Inv. 1224
Costruttore sconosciuto, ca. 1834
Inv. 3758
Giuseppe Caldini, Firenze, ca. 1880
Inv. 1237
Costruttore sconosciuto, ca. 1831
Inv. 1233
Costruttore sconosciuto, ca. 1829