La base, di legno nero, reca un anello di piombo tinto di rosso che funge da zavorra. Una campana di vetro cilindrica reca il dispositivo di sospensione per gli aghi astatici. La bobina, avvolta su un telaio di legno di bosso, è composta da moltissimi avvolgimenti di filo sottile, probabilmente di argento, ricoperto di seta. Il numero delle spire e il diametro del filo della bobina variavano a seconda delle misure eseguite dal galvanometro: misura di correnti termoelettriche (prodotte da coppie o pile termoelettriche), di quelle prodotte in esperimenti magnetici (magnetoelettriche) o ancora di quelle generate da azioni chimiche (idroelettriche). In questa versione da laboratorio del galvanometro di Nobili molte particolarità del grande galvanometro (inv. 1324) erano state ridotte agli elementi essenziali. Lo strumento proviene dalle collezioni lorenesi.