Una base di legno reca una bussola con scala argentata; sopra, fissato ad un telaio di ottone, è collocato un grosso filo di rame terminante con piccoli serrafili di ottone. Un pignone permette di abbassare o alzare il filo sopra l'ago della bussola per esaminare come la sua deviazione sia influenzata dalla distanza dal filo.
Lo strumento, firmato da Carlo Dell'Acqua e proveniente dalle collezioni lorenesi, fu utilizzato da Luigi Magrini per replicare la famosa esperienza compiuta nel 1820 da Hans Christian Oersted, con la quale dimostrò l'azione della corrente elettrica su un ago magnetico. Lo strumento rappresenta dunque una forma rudimentale di galvanometro.