L'autore di questo quadrante è Carlo Renaldini, che partecipò attivamente ai lavori dell'Accademia del Cimento. La struttura lignea dello strumento, utilizzato per osservazioni e misurazioni astronomiche, fu realizzata nel 1667 da Anton Francesco Tofani. Le divisioni matematiche vi furono apposte nel 1684 da Jacopo Mariani. L'indice originale è perduto. Il quadrante, corredato da una bussola sorretta da una piccola testa, reca una dedica al principe Leopoldo de' Medici.