Il bicchiere ha corpo cilindrico con base ad anello ribattuto che imposta su piede a disco. Lo stelo di raccordo è costituito da due rigonfiamenti che contengono il nodo buccellato, al quale sono applicati bottoni in vetro blu. Sia la struttura che la decorazione confermano la derivazione dell'oggetto da vetraria veneta.
L'uso scientifico di vasi di questa forma è testimoniato nei diari manoscritti dell'Accademia del Cimento, conservati presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Il vaso era utilizzato come contenitore di liquidi dei quali si voleva determinare, grazie agli areometri, il peso specifico.