Museo Galileo
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Museo Virtuale
Sezione di Sale III e IV
 Globi terrestri e globi celesti

La ricezione umanistica della Geografia di Tolomeo e la scoperta del Nuovo Mondo favorirono gli straordinari sviluppi della cartografia moderna, grazie all'intensa produzione di libri, mappe sciolte e raffinati globi di ogni dimensione. Eleganti portolani, preziosi codici tolemaici e un grande globo terrestre di oltre due metri di diametro costruito da Egnazio Danti (1536-1586) facevano parte della collezione medicea fin dal tempo di Cosimo I. Nel XVII secolo la collezione si arricchì di importanti globi firmati dai più celebri artefici europei, tra i quali Matthäus Greuter, Adrianus Veen, Jodocus Hondius e Willem Janszoon Blaeu.

A differenza delle mappe che riproducono la sfera della Terra e del cielo su superfici bidimensionali attraverso un sistema geometricamente controllato di distorsioni più o meno accentuate, i globi restituiscono un'immagine non distorta del nostro pianeta e dell'universo. Costruiti generalmente in coppia, terrestri e celesti, i globi sono formati da una serie di spicchi di carta, i cosiddetti "fusi", incollati su un supporto di legno e cartapesta. La grande diffusione di questa forma di rappresentazione cartografica si registra tra il XVI e il XVIII secolo.

Oggetti
Compasso a tre gambe

Compasso a tre gambe

Inv. 1480
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, sec. XVII

Compasso di riduzione

Compasso di riduzione

Inv. 655
Costruttore sconosciuto, sec. XVII

Globo celeste

Globo celeste

Inv. 347
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu dopo il 1630

Globo celeste

Globo celeste

Concessione INAF-Arcetri
Willem Jansz Blaeu, 1622

Globo celeste

Globo celeste

Dep. SBAS, Firenze
Johann Georg Klinger, Norimberga, 1790

Globo celeste

Globo celeste

Inv. 3842
John Cary, William Cary, 1816

Globo celeste

Globo celeste

Inv. 348
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu dopo il 1630

Globo celeste

Globo celeste

Inv. 2697
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu dopo il 1630

Globo celeste

Globo celeste

Concessione INAF-Arcetri
Maison Delamarche, Parigi, dopo il 1805

Globo celeste

Globo celeste

Inv. 2696
Jodocus Hondius Jr, Adrianus Veen, 1613

Globo celeste

Globo celeste

Inv. 2702
Matthäus Greuter, Roma, 1636

Globo celeste

Globo celeste

Inv. 974
Guillaume Delisle, Parigi, 1700

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 353
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu ca. 1645-1648

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 354
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu ca. 1645-1648

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 2698
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu ca. 1645-1648

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 3841
John Cary, William Cary, 1816 / dopo il 1818

Globo terrestre

Globo terrestre

Dep. SBAS, Firenze
Charles-François Delamarche, Parigi, 1785

Globo terrestre

Globo terrestre

Concessione INAF-Arcetri
Willem Jansz Blaeu, 1622 / pubblicato ca. 1630

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 2701
Matthäus Greuter, Roma, 1632

Globo terrestre

Globo terrestre

Dep. SBAS, Firenze
Maison Delamarche, Parigi, 1850

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 3369
Félix Delamarche & Charles Dien, Parigi, 1821

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 2699
Guillaume Delisle, Parigi, 1700 / dopo il 1708

Globo terrestre

Globo terrestre

Dep. SBAS, Firenze
Klinger Kunsthandlung, Norimberga, ca. 1900

Globo terrestre

Globo terrestre

Inv. 3621
Maison Delamarche, Parigi, 1858

Contesto