Museo Galileo
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Museo Virtuale
Pistola elettrica di Volta
    • Collocazione:
      Sala XI
    • Ideatore:
      Alessandro Volta
    • Costruttore:
      Ditta Nairne & Blunt
    • Luogo:
      Londra
    • Data:
      1778-1793
    • Materiali:
      mogano, ottone, vetro
    • Dimensioni:
      lunghezza complessiva 525 mm, diametro della canna 53,8 mm
    • Inventario:
      1244
    • Pistola elettrica di Volta (Inv. 1244)

Esemplare di ottima qualità di pistola elettrica costruito dalla ditta Nairne & Blunt e proveniente dalle collezioni lorenesi. Presenta l'impugnatura di mogano e la canna di ottone con due rubinetti. Un pistone di ottone terminante con un disco è infilato nella bocca della canna. Un incavo ovale sulla canna indica la posizione della sfera (oggi mancante) dell'elettrodo che forma lo spinterogeno all'interno della canna.

La pistola era riempita parzialmente di idrogeno tramite una sacca di gomma (oggi perduta). Il gas veniva fatto esplodere dalla scintilla di una bottiglia di Leida. La forza esplosiva del gas veniva misurata dal movimento del pistone.

Alessandro Volta, a partire dal 1776, eseguì degli esperimenti nei quali, tramite una scintilla elettrica, incendiava del metano (da lui osservato e raccolto nelle paludi) e faceva esplodere una miscela di idrogeno ed aria. Dalle esperienze con la pistola elettrica ebbero origine la lampada a idrogeno e l'eudiometro.