L'alchimia è una forma di sapere che ha caratterizzato civiltà occidentali e orientali, come l'India e la Cina. L'alchimia occidentale nacque ad Alessandria d'Egitto in età ellenistica come tecnica di lavorazione e affinamento dei metalli e per imitare le pietre preziose. Divenne poi un insieme articolato di tecniche operative e concezioni mistiche e filosofiche.
L'alchimia come scienza si affermò e sviluppò in ambito bizantino, islamico e nella civiltà romana, giungendo al suo massimo sviluppo nei secoli XIII e XIV con Ruggero Bacone, Arnaldo de Villanova, Giovanni di Rupescissa e lo pseudo Raimondo Lullo.
Nel Rinascimento l'alchimia acquisì un carattere fortemente simbolico. Essa venne progressivamente assumendo le forme di un sapere cristallizzato e rituale, mantenendo larga influenza sino agli inizi del secolo XVIII. Grazie a Paracelso l'alchimia prese a considerare la preparazione dei medicamenti come oggetto principale, dando in tal modo sviluppo a una nuova forma di chimica medica o iatrochimica. L'alchimia continuò il proprio cammino per tutta l'età moderna, mentre la chimica venne progressivamente distinguendosene, affermandosi come scienza autonoma.
Inv. 1714
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 319, 824, 1605, 1616, 1623, 1632, 1642, 1645, 1686, 1687, 1688, 1689, 1690, 1691, 1692, 1693, 1694, 1695, 1730, 1739, 1758, 1759, 1760, 1813, 1815, 1822, 1823, 1824, 1827, 1828, 1829, 1830, 1831, 1832, 1833, 1836, 1838, 1839, 1840, 1841, 1843, 1846, 1848, 1850, 1858, 1859, 1871, 1877, 1878, 1879, 1880, 1883, 1890, 1892, 1893, 1900, 1901, 1904, 1906, 1907, 1908, 1933, 1934, 1951, 1952, 1953, 1999, 2066, 2080, 2081, 1082, 3537, 3559, 3785, 3788, 3791, 3793, 3917, 3918, 3919, 3920, 3921, 3922, 3923, 3924, 3925
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 565
Costruttore sconosciuto, sec. XIX
Inv. 567
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 997
Costruttore sconosciuto, sec. XIX
Inv. 1834 bis
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 1876
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 1834
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 1875
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 1712
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 1649
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 3786
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 1941
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 356
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, sec. XVIII
Inv. 3891, 3893
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII-XIX
Inv. 3892, 3894
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII-XIX
Inv. 1053
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 3792
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 1047, 1048
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 3779, 3780, 3781
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 3782
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 3916
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 3914
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1922
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII-XIX
Inv. 1920
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 1650
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 3787
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII
Inv. 1756
Josiah Wedgwood, Inghilterra, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1754
Josiah Wedgwood, Inghilterra, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1755
Josiah Wedgwood, Inghilterra, seconda metà sec. XVIII
Inv. 3915
Costruttore sconosciuto, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1752, 1753
Josiah Wedgwood, seconda metà sec. XVIII
Inv. 1899
Franz Huber Hoefer [attr.], ca. 1766
Inv. 1938, 1940
Costruttore sconosciuto, sec. XVIII