Fin dall'antichità gli astronomi hanno studiato il movimento delle stelle, sforzandosi di riprodurre le apparenze celesti mediante modelli adeguati. Una delle soluzioni più antiche a questo problema è rappresentata dai globi, nei quali le costellazioni sono tracciate sulla superficie di una sfera di metallo sulla quale sono tracciati grandi circoli celesti: l'orizzonte, il meridiano, l'equatore, i tropici e l'eclittica. Nelle sfere armillari le relazioni tra questi circoli e i movimenti planetari si manifestano attraverso la combinazione di una serie di anelli concentrici ruotanti intorno all'asse della sfera. Gli astrolabi, viceversa, presentano la proiezione della volta celeste su una superficie piana; l'astrolabio riproduce il movimento circumpolare delle stelle solo per una determinata latitudine. Fa eccezione a questa regola il cosiddetto astrolabio universale che rende possibile la lettura del cielo a tutte le latitudini. Dall'astrolabio derivano importanti strumenti astronomici, come il quadrante, che è una sorta di astrolabio ripiegato due volte su se stesso, e il torqueto, che dispone i vari circoli della sfera su piani diversi per agevolare la lettura delle coordinate astronomiche degli astri: altazimutali, equatoriali ed eclittiche.
Inv. 1094
Gualterus Arsenius [attr.], Fattura fiamminga, ca. 1570
Inv. 1095
Charles Whitwell, Fattura inglese, 1595
Inv. 1097
Johann Richter (Praetorius), Altdorf, 1591
Inv. 1098
Gerard Mercator [attr.], Duisburg, ca. 1570
Inv. 3361
Egnazio Danti o Giovanni Battista Giusti [attr.], Firenze, sec. XVI
Inv. 1103
Gualterus Arsenius, Lovanio, 1572
Inv. 1100
Costruttore sconosciuto, Fattura inglese?, fine sec. XVI
Inv. 660, 1092
Costruttore sconosciuto, Fattura toscana?, sec. XVII
Inv. 1285
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1568
Inv. 1113
Costruttore sconosciuto, Fattura araba, sec. X
Inv. 1109
Costruttore sconosciuto, Fattura araba, sec. XIV (?)
Inv. 1105
Muhammad 'Ibn Abi'l Qasim 'Ibn Bakran, Fattura araba, 1102-1103
Inv. 1289
Vincenzo Viviani [attr.], Fattura italiana, 1645
Inv. 1282
Costruttore sconosciuto, Fattura tedesca, sec. XVI
Inv. 1106
Costruttore sconosciuto, Fattura tedesca?, sec. XVI
Inv. 1107
Costruttore sconosciuto, Fattura francese?, sec. XIII
Inv. 1114
Christoph Schissler, Augsburg, 1560
Inv. 1096
Hans Dorn [attr.], Fattura tedesca, 1483
Inv. 1111
Georg Hartmann, Norimberga, 1545
Inv. 1289bis
Costruttore sconosciuto, Firenze?, sec. XVII
Dep. SBAS, Firenze
Vincenzo Coronelli, 1696
Inv. 123
Mario Cartaro, Roma, 1577
Inv. 2364
Vincenzo Coronelli, Arnold Deuvez, Jean-Baptiste Nolin, Parigi, 1693
Inv. 2366
Vincenzo Coronelli, Venezia, 1692
Inv. 2696
Jodocus Hondius Jr, Adrianus Veen, 1613
Inv. 2697
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu dopo il 1630
Inv. 2702
Matthäus Greuter, Roma, 1636
Inv. 347
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu dopo il 1630
Inv. 348
Willem Jansz Blaeu, pubblicato da Joan Blaeu dopo il 1630
Concessione INAF-Arcetri
Maison Delamarche, Parigi, dopo il 1805
Inv. 974
Guillaume Delisle, Parigi, 1700
Concessione INAF-Arcetri
Willem Jansz Blaeu, 1622
Dep. SBAS, Firenze
Johann Georg Klinger, Norimberga, 1790
Inv. 2712
Ibrâhim 'Ibn Saîd as Sahlì, Valencia, 1085
Inv. 118
Girolamo della Volpaia, Firenze, 1557
Inv. 1290
Costruttore sconosciuto, ca. 1575
Inv. 1465
Costruttore sconosciuto, ca. 1800
Inv. 3901
Costruttore sconosciuto, dopo il 1877
Inv. 2700
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, ca. 1600
Inv. 1101
Costruttore sconosciuto, sec. XVII
Inv. 1102
Costruttore sconosciuto, sec. XVII
Inv. 1104
Costruttore sconosciuto, ca. 1575
Inv. 1115
Carlo Plato, Roma, 1578
Inv. 3620
Maison Delamarche, Parigi, 1858
Inv. 714
Antonio Santucci, Firenze, 1588-1593
Inv. 2711
Girolamo della Volpaia, Firenze, 1564
Inv. 1117
Costruttore sconosciuto, sec. XVII
Inv. 119
Costruttore sconosciuto, sec. XVII
Inv. 3263
Jean Pigeon [attr.], Parigi?, ca. 1725
Dep. SBAS, Firenze
Charles-François Delamarche [attr.], Parigi, ca. 1800