L'astrolabio porta tre timpani, due dei quali costruiti per le latitudini 41° e 43° (Napoli, Pisa), 45° e 48° (Piacenza, Baviera e Vienna). Il terzo timpano presenta sul recto un planisfero geografico, con l'equatore, i tropici e i nomi dei continenti, e sul verso la scala dei gradi, il cerchio dello Zodiaco, il calendario, il diagramma della conversione delle ore uguali in ore ineguali, e il quadrato delle ombre. Una piccola bussola è incassata nel trono, nel quale è indicato l'anno di costruzione. Il dorso presenta un planisfero celeste secondo la proiezione ortografica di Juan de Rojas. Il regolo con la proiezione ortografica dei meridiani è privo di cursore. Lo strumento proviene dal lascito di Vincenzo Viviani.