L'anatomia microscopica venne impostata nel Seicento prima da Federico Cesi e Francesco Stelluti nell'Apiarium, poi da Giovanni Battista Hodierna nell'Occhio della mosca e da Marco Aurelio Severino nella Zootomia Democritaea. Ma fu sviluppata in tutte le sue potenzialità da Marcello Malpighi. Come Galileo aveva avviato con il telescopio l'esplorazione della grande macchina dell'universo, così Malpighi si propose con il microscopio di svelare la struttura nascosta della macchina del corpo umano.
Nel corso del XVII secolo, grazie a Descartes e Giovanni Alfonso Borelli, i nuovi metodi della fisiologia meccanicista presero progressivamente il sopravvento sull'antica medicina galenica. Le cause del funzionamento degli organismi venivano ormai ricercate nella struttura minuta degli organi, nei segreti macchinismi delle fibre, dei fluidi e delle particelle rivelate dal microscopio. Nel 1665 Robert Hooke osservò per primo le cellule dei vegetali, senza che la scoperta avesse alcuna conseguenza pratica. Questa concezione del funzionamento della vita verrà portata al massimo sviluppo da Giovanni Battista Morgagni, che pose le basi della moderna anatomia patologica.
Grazie alla combinazione dell'anatomia "sottile" e dell'ingrandimento microscopico in breve tempo venne riscritta l'intera anatomia umana ed animale: Thomas Bartholin scoprì i vasi linfatici; Malpighi osservò la struttura alveolare dei polmoni, i recettori papillari della lingua e il collegamento diretto tra vasi arteriosi e venosi; inoltre individuò i globuli rossi del sangue e descrisse con precisione le prime fasi dello sviluppo embrionale del pulcino; Lorenzo Bellini svelò la struttura e la funzione dei reni; Francesco Redi illustrò la straordinaria complessità dell'organizzazione degli insetti; Thomas Wharton formulò la teoria delle ghiandole come organi secretori; Niels Stensen e Giovanni Alfonso Borelli descrissero la dinamica del movimento muscolare; Thomas Willis e poi Albrecht von Haller indagarono la struttura del sistema nervoso e la dinamica delle funzioni neuro-muscolari.
Inv. 2681, 2682, 2683, 2684
Robert Banks, Londra, ca. 1811
Inv. 502, 1457, 3222 (scatola), 3243 (microscopio)
George Adams junior, Fattura inglese, ca. 1791
Inv. 3171
Giovanni Battista Amici, Modena, 1815-1825
Inv. 3200
Giovanni Battista Amici, Modena, 1815-1825
Inv. 3209
Giovanni Battista Amici [attr.], Fattura italiana, 1815-1825
Inv. 1223
George Adams senior, Londra, ca. 1770
Inv. 2649
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 2660
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1845
Inv. 2661
Angiolo Poggiali [attr.], Fattura italiana, 1860-1880
Inv. 2663
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 3172
Costruttore sconosciuto, Fattura francese, fine sec. XIX
Inv. 3201
Giovanni Battista Amici, Modena, 1827-1831
Inv. 3203
Giovanni Battista Amici, Modena, ca. 1827
Inv. 3205
Georg Friedrich Brander, Augsburg, ca. 1765
Inv. 3206
Pietro Patroni, Milano, 1726
Inv. 2662 (scatola), 3223
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 3238
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 3241
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, ca. 1845
Inv. 3247
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, fine sec. XVII
Inv. 3248
Pietro Patroni [attr.] o François de Baillou [attr.], Fattura italiana, inizi sec. XVIII
Inv. 3259
Ditta Smith, Beck & Beck, Londra, ca. 1858
Inv. 3267
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1860-1880
Inv. 3268
Edmund Hartnack, Potsdam, ca. 1880
Inv. 3283
Ditta Nachet & Fils, Parigi, ca. 1870
Inv. 3327
Ditta G. & S. Merz, Monaco, ca. 1870
Inv. 3385
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 3447
Costruttore sconosciuto, Fattura francese?, metà sec. XIX
Inv. 480, 3219, 3221
George Adams junior, Londra, ca. 1790
Inv. 3230
Peter Dollond, Londra, fine sec. XVIII
Inv. 2659
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, ca. 1855
Inv. 3258
Ditta R. & J. Beck, Londra, ca. 1865
Inv. 2672
Costruttore sconosciuto, Fattura tedesca?, fine sec. XIX
Inv. 3208
Ditta Nachet, Parigi, 1880-1892
Inv. 2648
Ditta Nachet & Fils, Parigi, ca. 1875
Inv. 3390
Costruttore sconosciuto, Fattura tedesca, prima metà sec. XIX
Inv. 2664, 3217
Andrew Pritchard, Londra, ca. 1835
Inv. 3210
James Ayscough, Londra, seconda metà sec. XVIII
Inv. 3429
Giuseppe Campani [attr.], Fattura italiana, seconda metà sec. XVII
Inv. 2655 bis
Angiolo Poggiali, Fattura italiana, ca. 1868
Inv. 3098
Chapotot, Parigi, ca. 1700
Inv. 3233
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana?, seconda metà sec. XVIII
Inv. 3212
Peter Dollond (microscopio), John Cuff (micrometro), Londra, ca. 1760-1770
Inv. 3324
Carl Kellner, Wetzlar, 1855-1869
Inv. 3239
Costruttore sconosciuto, Fattura francese o olandese?, inizi sec. XIX
Inv. 3229
Isidoro Gaspare Bazzanti, Fattura italiana, 1760
Inv. 795
Peter Dollond, Londra, ca. 1800