Le origini del microscopio sono legate a quelle del cannocchiale. I primi microscopi, detti composti, erano costituiti da due o più lenti inserite in un tubo rigido. L'invenzione viene attribuita a Galileo, anche se, nel Seicento, tale primato fu oggetto di diverse rivendicazioni. Fu l'accademico linceo Giovanni Faber a battezzare, nel 1625, lo strumento con questo nome. I microscopi composti degli italiani Eustachio Divini e Giuseppe Campani testimoniano i notevoli miglioramenti apportati allo strumento nella seconda metà del secolo, mentre in Inghilterra livelli di eccellenza furono raggiunti da Robert Hooke. Altre innovazioni furono introdotte nel secolo successivo dai costruttori inglesi. Questi producevano i microscopi per le classi più elevate della società, che utilizzavano lo strumento come raffinato divertissement intellettuale. Le innovazioni introdotte riguardarono soprattutto la parte meccanica dello strumento, mentre le prestazioni ottiche continuarono ad essere abbastanza mediocri a causa dell'aberrazione sferica e dell'aberrazione cromatica, che furono eliminate soltanto nella prima metà dell'Ottocento, anche grazie al contributo di Giovan Battista Amici.
Migliori prestazioni ottiche caratterizzarono invece il microscopio semplice, costituito da una sola lente. Impostosi nella seconda metà del XVII secolo, ad opera soprattutto dell'olandese Antoni van Leeuwenhoek, il microscopio semplice, pur caratterizzato da precisi limiti, fu preferito dai naturalisti, soprattutto per le ricerche sul campo e per la pratica della dissezione.
Inv. 3325
Ditta Nachet, Parigi, dopo il 1880
Inv. 2681, 2682, 2683, 2684
Robert Banks, Londra, ca. 1811
Inv. 502, 1457, 3222 (scatola), 3243 (microscopio)
George Adams junior, Fattura inglese, ca. 1791
Inv. 3171
Giovanni Battista Amici, Modena, 1815-1825
Inv. 3200
Giovanni Battista Amici, Modena, 1815-1825
Inv. 3209
Giovanni Battista Amici [attr.], Fattura italiana, 1815-1825
Inv. 1223
George Adams senior, Londra, ca. 1770
Inv. 2649
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 2660
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1845
Inv. 2661
Angiolo Poggiali [attr.], Fattura italiana, 1860-1880
Inv. 2663
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 3172
Costruttore sconosciuto, Fattura francese, fine sec. XIX
Inv. 3201
Giovanni Battista Amici, Modena, 1827-1831
Inv. 3203
Giovanni Battista Amici, Modena, ca. 1827
Inv. 3205
Georg Friedrich Brander, Augsburg, ca. 1765
Inv. 3206
Pietro Patroni, Milano, 1726
Inv. 2662 (scatola), 3223
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 3238
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 3241
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, ca. 1845
Inv. 3247
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, fine sec. XVII
Inv. 3248
Pietro Patroni [attr.] o François de Baillou [attr.], Fattura italiana, inizi sec. XVIII
Inv. 3259
Ditta Smith, Beck & Beck, Londra, ca. 1858
Inv. 3267
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1860-1880
Inv. 3268
Edmund Hartnack, Potsdam, ca. 1880
Inv. 3283
Ditta Nachet & Fils, Parigi, ca. 1870
Inv. 3327
Ditta G. & S. Merz, Monaco, ca. 1870
Inv. 3385
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, 1832-1862
Inv. 480, 3219, 3221
George Adams junior, Londra, ca. 1790
Inv. 3230
Peter Dollond, Londra, fine sec. XVIII
Inv. 2659
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, ca. 1855
Inv. 3258
Ditta R. & J. Beck, Londra, ca. 1865
Inv. 2672
Costruttore sconosciuto, Fattura tedesca?, fine sec. XIX
Inv. 3208
Ditta Nachet, Parigi, 1880-1892
Inv. 2648
Ditta Nachet & Fils, Parigi, ca. 1875
Inv. 3390
Costruttore sconosciuto, Fattura tedesca, prima metà sec. XIX
Inv. 2664, 3217
Andrew Pritchard, Londra, ca. 1835
Inv. 3210
James Ayscough, Londra, seconda metà sec. XVIII
Inv. 3429
Giuseppe Campani [attr.], Fattura italiana, seconda metà sec. XVII
Inv. 2655 bis
Angiolo Poggiali, Fattura italiana, ca. 1868
Inv. 3202
Costruttore sconosciuto, ca. 1770
Inv. 3098
Chapotot, Parigi, ca. 1700
Inv. 3233
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana?, seconda metà sec. XVIII
Inv. 3212
Peter Dollond (microscopio), John Cuff (micrometro), Londra, ca. 1760-1770
Inv. 3324
Carl Kellner, Wetzlar, 1855-1869
Inv. 3239
Costruttore sconosciuto, Fattura francese o olandese?, inizi sec. XIX
Inv. 3229
Isidoro Gaspare Bazzanti, Fattura italiana, 1760
Inv. 795
Peter Dollond, Londra, ca. 1800
Inv. 3292
Costruttore sconosciuto, Fattura tedesca, ca. 1885
Inv. 3307
Carl Reichert, Vienna, dopo il 1885
Inv. 1309
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, fine sec. XVII
Inv. 3797
Costruttore sconosciuto, Fattura italiana, inizi sec. XVIII